Ricorso al Giudice del Lavoro per il pagamento della 'Retribuzione Professionale Docenti'.
Anche per il servizio svolto dai docenti assunti con contratto a tempo determinato per le SUPPLENZE BREVI è dovuto il pagamento della R.P.D.
La retribuzione professionale docenti è un compenso accessorio fisso e continuativo della retribuzione dei docenti, che l'art. 7 del CCNL 15.3.2001 ha aggiunto ai compensi accessori già attribuiti in favore del personale docente ed educativo, da erogare ai sensi dell’art. 25 del CCNL del 31.08.1999 in ragione di tante mensilità per quanti sono i mesi di servizio effettivamente prestato o per i periodi di servizio inferiori al mese in ragione di 1/30 per ciascun giorno di servizio prestato.
Tuttavia, le scuole riservano il pagamento della RPD esclusivamente in favore dei dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato ed a quelli assunti con contratto a tempo determinato per gli incarichi annuali fino al 31 agosto o al 30 giugno e li negano ILLEGITTIMAMENTE ai docenti assunti per le SUPPLENZE BREVI.
Attualmente l’importo mensile della R.P.D. è di € 174,50 mensili.
Pertanto, lo studio legale promuove il ricorso volto ad ottenere il pagamento del compenso accessorio della RETRIBUZIONE PROFESSIONALE DOCENTI (R.P.D.)
Chi può aderire al Ricorso
Possono aderire al ricorso tutti i docenti che hanno svolto un servizio in virtù di contratti a tempo determinato per le c.d. supplenze brevi.
Pertanto gli interessati, per avere informazioni circa modalità, tempi e costi del ricorso possono contattare l’Avv. Leo Condemi al numero 339.6676861, dal Lunedì al Venerdì dalle ore 17.30 alle 19.30, oppure inviare una email all’indirizzo: leocondemi@hotmail.it con oggetto: “RICORSO RETRIBUZIONE PROFESSIONALE DOCENTI (R.P.D.) ”.
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Ricorsi Attivi
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